Psicoterapia di coppia: 3 tecniche che funzionano

Qualsiasi relazione prima o poi può avere una fase di conflitto e a seconda di come questa venga gestita si può arrivare a una frattura o a una relazione più forte di prima. La chiave è impegno da ambo le parti a lavorare sulla crisi, semmai con l’aiuto di un counselor o uno psicologo specializzato in terapia di coppia. Abbiamo chiesto alla dott.ssa Ilaria Giannoni, esperta in terapia di coppia a Firenze, quale sia la complessità maggiore per superare queste fasi, e ci ha spiegato che la terapia di coppia deve tener conto del fatto che “le difficoltà incontrate dalla coppia sono a più strati, perché da una parte riguardano problematiche individuali e personali dei partecipanti e, dall’altra, non riguardano i singoli ma la coppia stessa come fosse un unico individuo“.

Per aiutare i partner il terapeuta userà quindi alcune tecniche che permetteranno alle due parti di capirsi meglio e forse ricomporre l’unione. Vediamo tre approcci usati di solito.

Il metodo Gottman

Il Metodo Gottman è un metodo molto comune tra i terapeuti di coppia, ideato dal Gottman Institute oltre 40 anni fa. Aiuta le coppie ad approfondire la comprensione reciproca mentre gestiscono i conflitti nella relazione. Può anche aiutare a migliorare l’intimità.

Terapia dell’esposizione narrativa

La pratica della terapia narrativa vede i singoli descrivere i loro problemi in forma di narrazione e riscrivere le proprie storie. Questa modalità di esposizione li porta a individuare incongruenze e contraddizioni, che ci saranno sempre, e quindi a comprendere i propri difetti e a rimuovere alcune credenze erronee che ruotano attorno all’idea che la relazione sia stata un fallimento fin dall’inizio.

Ascolto riflessivo

L’ascolto riflessivo è un esercizio per cui i due partner si trasformano in ascoltatori attivi. Prevede l’uso di “io” al posto del “tu” e mentre parlano le persone aumentano la loro capacità di comunicare in modo sano, il che aiuta a risolvere i conflitti di coppia.

Conclusioni

Sottolineiamo che se c’è molta rabbia o risentimento tra la coppia, allora può essere molto difficile i problemi in modo costruttivo durante la terapia, per cui le sessioni possono diventare frustranti e improduttive, ma se i due partner sono disponibili ad aprirsi e lavorare per capirsi, allora con l’aiuto di un professionista esperto i conflitti si possono ricomporre, si può superare la disconnessione, perfino perdonare l’infedeltà. Tutto parte dall’impegno reciproco nel cercare di migliorare la relazione.